Nei paddock della Formula Uno, prima che Team e Piloti si avvicendino e diano sfogo alla lotta per la conquista del titolo iridato, c'è un appuntamento fisso oramai, precisamente nei box e motorhome del Force India Team, quello per una sana partita di poker, alla texana ovviamente.
La storia vuole che il matrimonio tra i gli assi e i motori sia avvenuto nel 2007, durante il GP di Suzuka.
Le vetture non erano ancora messe in pitlane, e alcuni piloti, un po’ per divertirsi un po’ per scaricare la tensione, decise di ritrovarsi attorno a un tavolo da poker.
L’idea partì da Giancarlo Fisichella, appassionato di ogni gioco che si fa con le carte e Robert Kubica. Purtroppo non si sa chi ha vinto quella notte, quello che si sa è che da allora l’appuntamento del poker è diventato un grande classico del giovedì, in Formula Uno.
Nel 2008, è stata la stagione quella del trionfo del poker nel paddock e, grazie ai ragazzi del Team Force India, viene attrezzato con un tavolo professionale e tutto l’occorrente.
Oggi il poker in F1 è un must che rapidamente, si trasmette di scuderia in scuderia, dai piloti ai manager e dirigenti del Circus stesso.
Giancarlo Fisichella, Robert Kubica e Nico Rosberg, sono i più forti e Alonso, Barrichello, Liuzzi e Sutil, Irvine, tecnici e team manager sono gli sfidanti che puntualmente si divertono sotto un nuovo semaforo, quello dello shuffle up and deal!
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